La Roma è l' lunica società italiana ad essere stata invitata al convegnoLeaders in Football

Questo quanto detto da DiBenedetto nel suo intervento che si sta tenendo nella casa del Chelsea a Londra proprio in questi giorni : "Per il mio gruppo la Roma  rappresenta una grande opportunità per sviluppare un marchio che è stato gestito a livello locale il lavoro tecnico sarà fondamentale, per questo abbiamo scelto grandi dirigenti come Baldini, grandi scopritori di talenti come Sabatini e un tecnico come Luis Enrique".

L'occasione è anche quella di parlare di bilanci e fair play finanziario: "Siamo favorevoli al fair play finanziario e contribuiremo affinché questo avvenga. Abbiamo un accordo con una squadra giovanile presente in 5 stati".

Sull'Olimpico aggiunge: "Stiamo lavorando con il Coni per migliorare la situazione dello stadio affinché ne possano giovare tutte le parti . Nei prossimi tre anni ritorneremo in Champions League anche grazie ai nostri giovani talenti".

L'obiettivo è trasformare la Roma in un marchio globale, costruire una squadra spettacolare di giovani di talento: questo l'ambizioso doppio traguardo di Tom DiBenedetto, ospite d'eccezione a Londra per un convegno sul calcio. Il presidente della Roma ha parlato a 360 gradi delle sue strategie per sviluppare al meglio il brand giallorosso. ''Ma nel calcio i risultati economici seguono quelli sportivi, dunque per prima cosa dobbiamo poter contare su una squadra di valore'', ha precisato DiBenedetto.
"Fair play finanziario? Condivido le perplessità di chi sostiene che il FFP possa favorire i grandi club che hanno grosse entrate. Per la Roma è un’opportunità da sfruttare, la Roma ha immense opportunità che le strategie devono far emergere. La Roma deve diventare un marchio globale esplorando le potenzialità legate a Roma come città. Il binomio AS Roma-Roma città è la ricetta per trasformare la Roma in un marchio conosciuto in tutto il mondo e proiettare la squadra nell’élite del calcio. Per sfruttare commercialmente il marchio bisogna ottenere i risultati, per questo sono stati scelti Baldini, Sabatini e Luis Enrique. I giocatori sono rimasti conquistati dalla filosofia dello spagnolo. Totti è un leader, ammiro il suo talento e la sua professionalità, è un esempio per i più giovani. La rete? Sono state inaugurate le pagine di Facebook e Twitter, entro gennaio verrà eseguito il restyling del sito ufficiale. Il derby? Mi sono calato pienamente come un vero tifoso, è una partita speciale. La attendo con grande emozione, ne ho parlato con Sabatini. Sono due squadre ottime che faranno bene, ovviamente spero che vincerà la Roma”