"Il recupero? Non me ne devo occupare io, ci sono i nostri dirigenti, c'è un po' di rammarico... Menez? Mi e' piaciuto per l'approccio, ha provato la giocata. Per come siamo abituati a vederlo, si è dato da fare, certo sotto il profilo della qualità e della continuità ci aspettiamo di più. La squadra ha fatto benino anche nel 1° tempo ma ci è mancata velocità e coraggio, nel 2° tempo abbiamo alzato i ritmi, cosa che mi aspettavo succedesse un po' prima, nei 180 minuti forse non meritavamo di uscire. Menez, Vucinic e Borriello insieme? Ci ho pensato, ma non ho avevo cambi in panchina. Pizarro non era nelle condizioni migliori infatti è uscito, non potevo rischiare con 3 attaccanti. Potendo tornare indietro, forse farei qualche scelta diversa. Ma è sempre cosi', per tutti gli allenatori, e io le mie scelte le ho fatte con grande serenità Forse è vero che potevamo essere più aggressivi, ma non è detto che ci sia sempre qualcosa da recriminare. Cassetti l'ho tenuto in campo per tutta la gara ma non stava bene neanche lui. Certo, potevamo essere più veloci, più imprevedibili, rischiare di più la giocata, però mi ricordo diverse occasioni. Se potessimo tenere un ritmo sempre più alto rispetto agli avversari avremmo fatto bingo. Se la squadra non è al top non è facile. Ringrazio De Rossi che aveva chiesto il cambio ma, visto che avevo dovuto togliere Pizarro, alla fine è rimasto in campo. Borriello è cresciuto molto nella ripresa perché la squadra l'ha supportato di più. neanche Vucinic stava bene, ieri non si è allenato. Nonostante questi problemi, la squadra ha finito in crescendo. Avevamo anche Totti e Taddei squalificati. Alla fine però il calcio è questo. Ci tengo a fare i complimenti a Greco. Ha giocato con la giusta determinazione, il giusto coraggio. Ora dobbiamo vincere a Catania perché abbiamo la possibilità di fare in Champions. Io credevo a -9 punti, a -7, bisogna sempre crederci per non avere rimpianti".
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